Nel secondo report WSOP di questa mattina, vi abbiamo dato conto dell'ottimo quarto posto di Dario Alioto all'evento numero 18, il Dealers Choice 6-Handed Championship, il campionato del mondo della specialità.
Il giocatore siciliano era a caccia del suo secondo braccialetto WSOP e, dopo il secondo posto al termine del Day 2 di ieri, le speranze erano ben più che fondate.
Il dilemma è sempre lo stesso: un prestigioso quarto posto ad un Championship placa la delusione per una mancata vittoria di un braccialetto al quale sei arrivato vicinissimo?
La risposta può sentirla intimamente solo il talentuoso nostro connazionale, al quale vanno, in ogni caso, tutti i complimenti della redazione di Assopoker.
In questo Articolo:
Le mani principali di Dario Alioto al Championship 4o1x53
Per suggellare e scolpire sulla pietra l'ennesima prestazione maiuscola della carriera di Dario Alioto, riportiamo le mani che abbiamo estratto dal Blog di Pokernews, cominciando dalla parte iniziale del suo torneo.
Il primo piattino interessante del Day 3 del siciliano arriva poco dopo lo shuffle up and deal, quando è impegnato nella mano insieme a Matthew Vengrin e Jon Turner sul flop 4 4 a , i quali checkano per assistere alla puntata di Alioto a 12.000 da Small Blind, puntata check-raisata da Vengrin sullo Small Blind a 32.000, chiamato da entrambi i suoi avversari.
Al turn scende un k , sul quale Turner spara 55.000, chiamato dal solo giocatore italiano. Al river scende un altro Asso, questa volta di cuori, a e i due decidono di checkare:
- Alioto k k 9 2 Full House
- Turner 6 4 3 2 Tris di 4
- Board 4 4 a k a

Stud Hi-Lo 6w625b
Poco dopo l'eliminazione di Nick Gaudenti al 12° posto, piccola battuta d'arresto per Alioto allo Stud Hi-Lo da Brandon Cantu, in un colpo in cui i due rimangono uno contro l'altro in quinta strada, buono con la chiamata in ultima street che fa registrare il piatto completo a favore dell'americano:
- Cantu 8 8 6 / 8 a 10 j
- Alioto a k 3 / a 3 5 k
Limit Omaha 5q5p51
Hoenig raisa da UTG, chiamato da Alioto sul bottone e da Friedman sul Grande Buio e i tre si vedono un flop 9 2 5 e si scatena un'azione che vede l'original raiser uscire in puntata, Alioto rilanciare e Friedman 3bettare fuori posizione, chiamato solo da Alioto.
I due checkano sul turn, un 7 , mentre Friedman punta sul 3 del river, Alioto ci pensa su qualche secondo prima di annunciare il rilancio, Friedman chiama, Alioto mostra a q 9 4 e Friedman, alla vista della scala del siciliano, mucka con disappunto.
- Alioto a q 9 4
- Board 9 2 5 7 3
Razz 6z5z56
Una volta giunti al tavolo finale, Alioto non ingrana la marcia giusta, fino a quando porta a casa un gran bel piatto nella specialità Razz, dove si trova coinvolto in una mano contro il solito Brandon Cantu e Philip Sternheimer che mollerà il colpo in quinta strada.
Alioto comincia a bettare dalla fourth street facendosi pagare sempre dal suo avversario, fino alla fine del colpo, quando i due rivelano rispettivamente 10x 4x Ax per una combinazione vincente di 9-6-4-2-A, contro 5x-3x-2x di Cantu:
- Alioto Xx Xx / 2x 9x 10x 6x / Xx
- Cantu Xx Xx / 7x 9x 9x 3x / Xx
La mano che rende short Alioto a Stud Hi-Lo 596z52
La mano che rende corto il nostro connazionale, si gioca Stud Hi-Lo, con Alioto che completa e Hoenig che chiama.

Le regole dello Stud Hi-Lo p6b27
Come lo stesso nome suggerisce, si tratta di una variante che coniuga il Seven Card Stud con le caratteristiche di uno split pot game: questo significa che la prerogativa rimane quella di giocare mani che abbiano buone potenzialità di vincere l'intero piatto, il che implica che sappiate riconoscere quali siano le starting hands migliori.
Solitamente, anche in questa variante avere un trips in third street o "rolled up" - ovvero cominciare il gioco con una mano come Q-Q / Q significa possedere un'ottima mano: in fondo, come in ogni split pot game ci sarà sempre un punto "high", ma non sempre un punto "low".
Tuttavia, generalmente le mani che vorrete vedere sono tre carte low che formino un draw di scala, colore o entrambi: una mano come 5-7 / 3 suited è ovviamente eccezionale nel Seven Card Stud hi/low.
In quarta e quinta strada il pallino del gioco lo tiene Hoenig, che punta entrambe le volte, chiamato da dall'azzurro, prima che in sesta e settima le cose cambino ed è Alioto a condurre i giochi, ma muckando alla vista della scala del rivale, che ha mostrato 10 6 3 .
- Alioto Xx Xx / 5 k 5 8 / Xx
- Hoenig Xx Xx / 7 9 2 8 / Xx
In questo momento Alioto rimane con circa 400.000 chips e assiste all'eliminazione di Mat Vengrin, quinto per $76.525.
La mano finale 305x1p
Non a tanto tempo prima che Alioto debba salutare la nobile compagnia, con una mano di "Big O" che riportiamo dal report di questa mattina curato dal nostro Domenico Gioffrè:
Philip Sternheimer rilancia a 100.000 e poi chiama i resti di Dario per 375.000 totali. Allo showdown
Dario Alioto: a k 3 3 2
Philip Sternheimer a 7 6 5 3
Il flop 9 9 5 fa are Sternheimer in vantaggio grazie al suo 5, ma tremendo è il j turn che esclude la possibilità di qualificare un punto low, mentre il river 6 rinforza pleonasticamente la mano del rivale di Dario Alioto, che esce così al 4° posto.
Per il campione palermitano ci sono 106.935$ di premio.
Foto in homepage Dario Alioto courtesy Pokernews & Luther Redd