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Check-raise al flop: le istruzioni per l'uso di Daniel Negreanu 1l6sh

É una azione che storicamente affonda le sue radici nel Limit Holdem, ma negli ultimi tempi, complici le nuove tendenze del field, il check-raise è venuto a essere incredibilmente di moda anche ai tavoli della 'cadillac del poker', come il mai abbastanza compianto Doyle Brunson definiva il nostro Texas Hold'Em.

Vediamo le istruzioni per l'uso al check raise di Daniel Negreanu, che ha pubblicato un video sul suo canale YouTube.

Breve storia del check-raise 4g2m66

In apertura del contenuto didattico il professionista canadese spiega che il check-raise, da un punto di vista storico, appartiene più al Limit che al No Limit Holdem:

"Nel No Limit in generale c'è un approccio diverso dovuto soprattutto per l'idea del pot control, visto che in questo gioco possono finire tutte le chips al centro del tavolo in un battito di ciglia. In ato questo era un vantaggio per giocatori come Doyle Brunson e come me quando applicavo lo stile small ball, che era incredibilmente efficace contro quei giocatori che overplayano top pair. Sei sette anni la size standard di continuation bet era di 2/3 flop, e su questo sizing i raise venivano a essere una grande percentuale dello stack. Oggi tantissimi bettano il 25% del pot con tutto il range e andare in raise contro questo sizing è molto diverso."

Contro avversari ivi 3y4i44

Per Negreanu ci sono avversari contro cui è consigliabile andare in check-raise più spesso che contro altri:

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"In linea generale vorrai andare in check-raise contro avversari che sono più deboli e che cbettano molto, ma in realtà non danno battaglia per vincere i pot e si trovano in modalità fit or fold. Questi sono gli avversari con cui andare in check-raise più spesso. Vuoi anche check-raisare contro avversari che sai che non necessariamente andranno in double o triple barrel. Se stai giocando contro un avversario che usa molto il pot control, e diciamo che floppi una grande mano, o anche mettiamo che sei in bluff, spesso farai check call al flop per poi checkare turn con oppo che checka dietro. L'avversario può fare questa azione con qualche top pair e sai che a volte devi essere preoccupato, o comunque in generale sai che oppo non vuole ingrandire troppo il pot. Contro questi avversari, quando hai una mano forte, la linea migliore è check raisare al flop, bettare al turn e bettare il river. Questo vale contro giocatori che non bluffano tanto."

Contro avversari che bluffano 4j3v36

Il discorso cambia sensibilmente contro avversari aggressivi che sanno bluffare:

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"Se invece stai giocando contro un avversario aggressivo cui piacciono i bluff allora vuoi avere un range di check-call al flop molto più forte, in modo che l'avversario possa andare in second barrel e magari anche in third barrel, a seconda delle carte che scendono. Tutto sta nel capire l'avversario che avversario hai davanti: se è il giocatore debole ivo devi check-raisare il tuo valore più spesso, contro giocatori più aggressivi piazza qualche trappola in più in modo da trarre vantaggio dalle loro tendenze, ossia che bettano turn e river troppo spesso, che è l'esatto opposto di quel che fanno i giocatori deboli, che si limitano a chiamare con la top pair con KQ con cui non sono mai buoni su una triple barrel."

Size del check-raise 4u1a6d

Anche la dimensione del check-raise dipende dall'avversario contro cui stiamo incrociando le carte:

"Contro gli avversari che overfoldano, puoi check-raisare con una size piccola siccome non daranno battaglia. Usando size piccole contro buoni giocatori invece in qualche spot ti potresti trovare in difficoltà su qualche turn. Per questo contro questi avversari è preferibile usare una size più grande facendo sempre attenzione alla profondità degli stack: se un check-raise ti committa, allora puoi semplicemente andare all-in."

Testura del board 4m4ck

La size del check-raise, per Daniel Negreanu, cambia anche a seconda della testura del flop:

"Un flop molto dinamico dà la stura a size più grande, diciamo su 9 8 6 puoi check-raisare molto grande con un range molto ampio composto sia da progetti che da mani chiuse forti. Su un flop K 2 2 non ha senso check-raisare grande, quindi pensa sempre alla texture del flop e a quanti progetti può aprire".

Giovanni Buono

Giovanni Buono 4u5y3l

Dopo anni ati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono apionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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